Diplôme de français professionnel AFFAIRES B2 (DFP AFFAIRES B2)
Le DFP AFFAIRES B2, s’adresse à des étudiants, stagiaires, professionnels, qui ont atteint un bon niveau de connaissance de la langue française appliquée aux actes de communication de
l’entreprise et qui souhaitent, dans une perspective professionnelle, valider leurs acquis par un diplôme officiel adapté aux exigences du monde professionnel. Ces candidats ont atteint le niveau
B1 du Cadre Européen Commun de Référence pour les Langues (CECRL).
Le DFP AFFAIRES B2 valide une compétence en français de niveau B2 sur le Cadre Européen Commun de Référence pour les Langues (CECRL) . Il correspond approximativement à 450-500 heures
d’apprentissage.
Il certifie une compétence opérationnelle en français, qui permet à l'utilisateur d'exécuter les tâches professionnelles habituelles dans les fonctions relationnelles, administratives et
commerciales de l'entreprise, où l'usage de la langue est prévisible.
Jeu témoin
Objectifs
Le DFP AFFAIRES B2 atteste que le candidat est capable d’utiliser efficacement le français, à l’oral et à l’écrit, dans les principales situations de communication professionnelle et qu’il est
opérationnel dans les fonctions relationnelles, administratives et commerciales de l’entreprise, où l’usage de la langue est largement prévisible.
Pour les établissement avec des sections internationales, à partir de l'année scolaire 2009/2010, il y a d'importantes nouveautés en ce qui concerne l'Esame di
Stato:
http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/5414fafa-8ac6-484b-a1a4-db37069b5657/dm41_10.pdf
EsaBac = ACRONIMO DI “ESAME DI STATO” E “BACCALAUREAT”
Il 24 febbraio 2009, in occasione del Vertice italo-francese, il ministro francese dell’Educazione nazionale, Xavier
Darcos, e il ministro italiano dell’Istruzione Mariastella Gelmini hanno firmato un accordo per il rilascio di un
nuovo diploma italo-francese, l’EsaBac.
L’EsaBac
ESAME DI STATO e il
BACCALAUREAT francese
.
L’ EsaBac
conferisce gli stessi diritti ai titolari nei due Paesi, in Italia e in Francia, in
particolare per l’accesso agli
studi universitari, alla formazione superiore e all’attività professionale.
L’ EsaBac
Gli Obiettivi :
Promuovere la cooperazione culturale e la cooperazione educativa tra la Francia e l’Italia
Rafforzare l’insegnamento della lingua e della cultura italiana in Francia e della lingua e della cultura francese in
Italia.
Stabilire legami più stretti tra i sistemi educativi dei due Stati.
Fornire un contributo importante alla cooperazione e all’integrazione europee.
Un percorso di formazione integrata
Il piano di studio prevede un percorso di formazione integrata della durata di tre anni per gli istituti scolastici
italiani e francesi.
I programmi prevedono lo studio a livello approfondito della lingua e della letteratura francese, in Italia, o
italiana, in Francia, nonché di una disciplina non linguistica (all’entrata in vigore, Storia e, dopo, eventualmente
Scienze) insegnata in francese o in italiano.
Gli insegnamenti di questo percorso di formazione integrata devono permettere agli studenti di raggiungere nella
lingua dell’altro Paese almeno il livello di competenza linguistica B2 (utilizzatore indipendente) del Quadro
comune europeo di riferimento per le lingue.
Le prove d’Esame
Il percorso di formazione integrata dà luogo a una parte d’esame specifica, costituita da:
- una prova di lingua e letteratura, con l’attribuzione di un solo voto, ottenuto a partire da una valutazione scritta
e da una valutazione orale;
- una prova scritta che verte sulla disciplina non linguistica oggetto di valutazione da parte del Paese che
organizza tale prova e soltanto da quello.
Il voto globale conseguito nella parte specifica dell’esame risulta dalla media aritmetica dei voti ottenuti nelle due
prove specifiche.
Per ognuna delle prove della parte specifica dell’esame, le autorità educative dei due Paesi definiscono in comune
una griglia di valutazione ai fini della perequazione.
Condizioni di rilascio
Insegnanti
Commissione Tecnica Bilaterale
L’Accordo prevede la costituzione di una Commissione tecnica italo-francese con il compito di definire i
contenuti delle discipline specifiche, gli orari di insegnamento, i principi pedagogico-didattici, le prove finali
d’esame delle discipline specifiche e i criteri di valutazione delle discipline specifiche.
La Commissione definisce l’elenco degli Istituti ammessi alla fase sperimentale. La Commissione è formata da
rappresentanti dei Ministeri italiani dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e degli Affari esteri e da
rappresentanti dei Ministeri francesi dell’Educazione nazionale e degli Affari Esteri ed Europei.
Avvio dell’Esame
La pubblicazione dei programmi è prevista per settembre 2010. La prima sessione d’esame si svolgerà nel 2013.
A titolo derogatorio, le scuole francesi e italiane che già seguono un percorso di formazione integrata di qualità,
sia in Francia (sezioni europee) che in Italia (licei internazionali e licei classici europei) potranno partecipare ad
una prima sessione d’esame nel 2011. L’elenco di questi istituti sarà pubblicato dai ministeri dei due paesi.
Le autorità educative italiane e francesi collaborano per la formazione degli
insegnanti italiani e
francesi coinvolti nell’attuazione del percorso di formazione integrata.
Ogni Paese rilascia il suo diploma nazionale ai candidati ai quali è stato rilasciato
il
diploma nazionale dell’altra Parte, purché abbiano ottenuto almeno la sufficienza nella parte specifica dell’esame.
offre agli alunni la possibilità di acquisire simultaneamente i due diplomi
nazionali.
è un Esame di fine studi secondari binazionale, che conduce al rilascio di due diplomi
- il diploma
italiano di